Come si sviluppa la nostra personalità?
La personalità è una componente fondamentale che definisce chi siamo e influenza le nostre relazioni e la nostra crescita personale.
Gli esperti ormai concordano sul fatto che essa si sviluppi nel tempo e che, già alla nascita, c'è già una forma di personalità chiamata "temperamento", che include tratti innati come il livello di energia, umore, atteggiamento e reattività emotiva.
LE TEORIE
SIGMUND FREUD
Secondo Freud, il modello di personalità è diviso in 3 elementi: l'Io, l'Es e il Super Io.
L'Io è presente dalla nascita e rappresenta il temperamento, l'Es si sviluppa tra la nascita e i 3 anni e rappresenta la presa di decisione sulle modalità espressive dei nostri sentimenti, il Super Io affiora tra i 3 e i 5 anni, rappresentando la coscienza e l'autocritica.
Secondo Freud, la personalità evolve lungo le 5 fasi che caratterizzano il processo di sviluppo affettivo. Ciascuna di queste fasi (orale, anale, fallica, latente e genitale) è caratterizzata da un centro di piacere, rappresentato da una zona erogena, e da un conflitto. Superare i conflitti è considerato cruciale per lo sviluppo della personalità
JEAN PIAGET
La teoria di Piaget suggerisce che esistano quattro fasi di sviluppo della personalità, definite dallo sviluppo cognitivo e dall'intelligenza. Il lavoro di Piaget si concentrava sulla convinzione che i bambini pensino diversamente dagli adulti e che, il modo in cui vedono il mondo, è ciò che definisce lo sviluppo della personalità in ogni fase cognitiva.
IL MODELLO LIBET
Il modello LIBET (Sandra Sassaroli) permette di comprendere il funzionamento di una persona tenendo conto della sua storia di vita. Secondo il modello, ci sono due elementi cardine: il tema di vita doloroso (uno stato mentale doloroso, appreso nella storia di vita) e i piani semiadattivi (strategia attenzionali messe in atto allo scopo di allontanarci emotivamente dal tema doloroso).
Tutti noi abbiamo dei temi di vita dolorosi, ma è il loro grado di intollerabilità che potrebbe generare sofferenza; così come tutti noi mettiamo in atto dei piani semiadattivi, ma è la rigidità con cui lo facciamo che potrebbe renderli problematici.
AARON T. BECK
Secondo Beck, la personalità si sviluppa attraverso l'interazione tra esperienze di vita, schemi cognitivi e il modo in cui le persone interpretano il mondo che le circonda (leggi l'articolo sulle distorsioni cognitive). Lo schema cognitivo rappresenta il modo in cui la persona organizza le informazioni, le interpretazioni e le aspettative riguardo a sè stessa, agli altri e al mondo, Gli schemi si sviluppano nel corso della vita attraverso l'esperienza e l'apprendimento; le esperienze negative o traumatiche possono generare schemi cognitivi disfunzionali che influenzeranno la percezione di sè, degli altri e del mondo.
LAWRENCE KOHLBERG
Kohlberg ha utilizzato parti della teoria di Piaget per creare la sua teoria in sei fasi dello sviluppo morale. La teoria sosteneva che il ragionamento alla base delle decisioni morali avesse un impatto maggiore sullo sviluppo della personalità rispetto alle decisioni stesse.
ERIK ERIKSON
Erickson ha sviluppato la sua teoria a 8 stadi basandosi sulle opere di Freud. Invece degli stimoli di piacere, tuttavia, nella teoria di Erikson le relazioni sociali erano viste come il fattore determinante. Il pensiero era che le interazioni sociali di base, avessero un forte impatto sullo sviluppo della personalità nelle prime fasi della vita. A differenza di Freud, Erikson credeva però che la personalità continuasse ad evolversi nel corso della vita.
Ci sono molti fattori esterni che possono influenzare la personalità: ambiente familiare, ambiente culturale, la scuola, i rapporti sociali e così via.
Alcune teorie sostengono che la personalità possa cambiare nel corso della vita in risposta alle esperienze, anche se non necessariamente in modo significativo.
I DISTURBI DI PERSONALITA'
I disturbi di personalità possono quindi derivare da interruzioni nella normale progressione della personalità, spesso causate da eventi traumatici o influenze genetiche e ambientali.
IN SINTESI
Quindi, la complessità dello sviluppo della personalità è ancora oggetto di studio. Ciò che accomuna le teorie degli studiosi però. è che esperienze ed elementi innati si mescolino per definire chi siamo, e che sfide significative nella vita possono influenzare lo sviluppo della personalità o portarla ad importanti cambiamenti.
Le informazioni contenute nel sito non vanno usate come strumento di autodiagnosi e/o autoterapia. La visita psicologica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento.
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